La geometria nella scuola, spesso, è considerata la “Cenerentola” della matematica: viene presentata in modo astratto e difficilmente attrae gli alunni. In realtà è fondamentale, ad esempio, per saper utilizzare in modo corretto un quaderno a quadretti o a righe: riuscire a “vedere” gli incroci, gli spazi e le righe presenti sul foglio permette, infatti, di sviluppare ulteriori abilità tra cui quelle linguistiche e matematiche.
Sia i Programmi della scuola elementare (1985), sia le nuove Indicazioni nazionali, inoltre, per la geometria fanno riferimento ad attività che, almeno per i primi anni, è più corretto inquadrare nell’ambito delle esperienze spaziali concrete piuttosto che in quello della geometria già formalizzata.
Rispetto all’età dei bambini coinvolti, dai 5/6 anni della scuola dell’infanzia ai 6/8 anni della scuola primaria, sono emersi i seguenti nodi concettuali:
Il progetto di matematica: "Giocando con la geometria" è tra i progetti vincitori della selezione nazionale GOLD 2010/2011 per i progetti educativo-didattici maggiormente innovativi.
La documentazione multimediale è stata supportata da Franco Torcellan e Marta Todeschini dell'ANSAS - ex IRRE Veneto
Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica
Le buone pratiche della scuola italiana
Centro Interdipartimentale per la ricerca didattica dell’Università di Trieste
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